sabato 7 marzo 2020

Guida con la CQC scaduta. Cosa succede?


L’art. 126 c. 11 cita “11. Chiunque guida con patente o con altra abilitazione professionale di cui all'articolo 116, commi 8, 10, 11 e 12, scaduti di validità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 155 € a 624 €
Dunque la sanzione per guida con CQC scaduta va da € 155 a € 624.

La normativa prevede anche il ritiro del documento “scaduto” ma, se la CQC si ritira solo se materialmente detenuta, ossia se esiste come documento distinto dalla patente, mentre se si tratta di unico documento (patente/CQC) sul quale è apposto il codice 95 non si ritira a meno che non sia scaduta anche la patente.

Attenzione! La guida successiva all’avvenuto accertamento di patente o CQC scadute, ossia nel caso di nuova violazione prima del rinnovo è punita ai sensi dell’art. 216 c. 6: il quale prevede una sanzione amministrativa da € 2034 a € 8136  e la sanzione accessoria e fermo del veicolo per 3 mesi.
Fonte: www.tachconsulting.it



martedì 30 aprile 2019

Rinnovo patente, come funziona

La patente di guida come sappiamo è un documento che va rinnovato periodicamente. Dipende dalla categoria della patente della quale si è in possesso, la sua durata può variare per cui è bene fare un riepilogo sugli anni di validità ed età massima per conservare e rinnovare la proprio patente di guida.
Durata di validità delle diverse categorie di patente di guida
Le patenti AM, A1, A2, A, B1, B, BE devono essere rinnovate
  • ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni
  • ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni
  • ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni
  • ogni 2 anni dopo il compimento degli 80 anni  

Le patenti C1, C1E, C, CE devono essere rinnovate
  • ogni 5 anni fino al compimento dei 65 anni
  • ogni 2 anni dopo il compimento dei 65 anni
N.B. Dopo i 65 anni e fino ai 68 anni per condurre con la patente CE autotreni e autoarticolati di massa complessiva a pieno carico maggiore di 20 t occorre uno specifico attestato da conseguire ogni anno a seguito di una visita specialistica in Commissione medica locale.
Dopo i 68 anni non si possono più guidare questi veicoli

Le patenti D1, D1E, D, DE devono essere rinnovate
  • ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni*
  • ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni*
  • ogni 2 anni dopo il compimento degli 80 anni*
MA ATTENZIONE!!!
*Dopo i 60 anni le patenti D1 o D consentono di guidare solo i veicoli previsti con la patente B, mentre le patenti D1E e DE abilitano alla guida solo dei veicoli per i quali è richiesta la patente BE.
Dopo i 60 anni e fino ai 68 anni per condurre con la patente D1, D1E, D e DE autobus, autocarri, autotreni, autosnodati e autoarticolati adibiti al trasporto di persone occorre uno specifico attestato da conseguire ogni anno a seguito di una visita specialistica in Commissione medica locale.
Dopo i 68 anni non si possono più guidare questi veicoli.
Per evitare errori, ti invitiamo a venirci a trovare prima della scadenza della tua patente così da trovare insieme la migliore soluzione! 

sabato 16 giugno 2018

Chiarimento in merito alle CQC scadute da oltre due anni

La circolare 14087 dell'11 giugno 2018 fornisce i chiarimenti richiesti sul rinnovo della Carta di qualificazione del conducente scaduta da oltre due anni.

Il ministero dei Trasporti ha prodotto la circolare 14087, che riporta quanto segue: 
Come noto, l'art. 13, comma 11, del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 20 settembre 2013, stabilisce che qualora la qualificazione CQC sia scaduta da oltre due anni, per poterla rinnovare, il titolare, oltre a frequentare un corso di formazione periodica, deve sottoporsi anche ad un esame comprendente sia la parte comune che la parte specialistica (di seguito denominato, "esame di ripristino").

mercoledì 25 febbraio 2015

Patenti a quiz anche per autobus e autocarri

Come riportato nella circolare 20367 del 22.09.2014,  a partire dal  2 MARZO 2015 gli esami di teoria per il conseguimento delle patenti superiori per le categorie C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D e DE si svolgeranno con sistema informatizzato (QUIZ).


Il DM del 2 Dicembre 2014 riporta le informazioni relative allo svolgimento dei quiz.

Di seguito l’elenco delle specifiche definite per ogni categoria di patente.

patente n. domande per scheda n. errori ammessi durata della prova
C1/C1E non professionali 10 1 20 minuti
C1/C1E 20 2 20 minuti
D1/D1E 20 2 20 minuti
est. da C1/C1E a C/CE 20 2 20 minuti
est. da D1/D1E a D/DE 20 2 20 minuti
C/CE 40 4 40 minuti
D/DE 40 4 40 minuti

Per informazioni non esitate a contattarci.

martedì 28 ottobre 2014

Libretto e patenti allo stesso intestatario? Il direttore generale della Motorizzazione chiarisce.

Sulla rete si è diffusa la notizia secondo cui, a partire dal 3 novembre 2014, sul libretto degli autoveicoli dovranno essere indicati i nomi, non solo del proprietario, ma pure dei conducenti che potranno utilizzare l’auto. In caso di non rispetto della norma si va incontro ad una sanzione di 705 euro. Tutto vero MA il provvedimento NON RIGUARDA le auto prestate ai familiari. A chiarire i dubbi sulla circolare del 10 luglio, attuativa dell’art. 94 4 bis del codice della strada, ci pensa Maurizio Vitelli, il direttore generale della Motorizzazione all’ANSA.
”E’ importante precisare – sottolinea infatti il direttore generale della Motorizzazione Maurizio Vitelli – che la norma esclude tutte le situazioni in cui la natura dei rapporti intercorrenti tra proprietario del veicolo e soggetto che ne dispone abbiano rapporti di parentela. Quindi non riguarda, per esempio, il figlio che guida la macchina del padre o situazioni simili”. La norma non si applica anche in caso di ”veicoli che rientrano nella fattispecie dei fringe benefit o delle vetture di servizio”. 
Tra le categorie incluse, invece, ci sono ”le società di autonoleggio, i veicoli in comodato, quelli di proprietà di minorenni non emancipati ed interdetti, quelli messi a disposizione della pubblica amministrazione a seguito di una pronuncia giudiziaria”. Tutti casi cioè, spiega Vitelli, ”in cui era necessario individuare uno strumento che permettesse l’identificazione certa del soggetto responsabile della vettura circolante e di eventuali violazioni al codice della strada e connesse sanzioni. Inoltre – precisa il direttore generale della Motorizzazione – un altro fenomeno che si è voluto contrastare con questa norma è quello delle intestazioni fittizie”. 
Quindi come ben si capisce, la CIRCOLARE va applicata laddove serva indentificare il soggetto che guidi veicoli a noleggio o comodato o come gli altri suddetti casi, per poter così imputare le sanzioni per le eventuali violazioni commesse durante la guida.

martedì 14 ottobre 2014

Patenti superiori a quiz!

Come riportato nella circolare 20367 del 22.09.2014,  a partire dal  2 MARZO 2015 gli esami di teoria per il conseguimento delle patenti superiori per le categorie C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D e DE si svolgeranno con sistema informatizzato (QUIZ). Coloro i quali sono interessati a conseguire una delle suddette patenti e vuole evitare di sostenere gli esami teorici a quiz, sono invitati a venirsi ad informare il prima possibile presso la nostra sede.